Cibo degli dei, come il nettare ne era la bevanda; conservava loro l’immortalità e l’eterna giovinezza. Con tale nome Omero chiama anche un unguento divino che aveva il potere di risanare le ferite. L’ambrosia si trovava nell’orto delle Esperidi, ed erano le colombe a portarla in volo agli dei. Per alcuni autori, come Alcamane e Saffo, l’ambrosia, era bevanda e il nettare invece cibo.