Gilbert Pillot
L’itinerario segreto di Ulisse
Dellavalle editore, Torino, 1971
Se pensiamo all’iliade e all’Odissea si affacciano alla nostra mente
scolastiche immagini di leggende e mitologia. Ma l’assedio e la presa di Troia,
il lungo viaggio di Ulisse, raccontati poeticamente e con abbondanza di
particolari, nascondono, ci dicono ormai gli storici, un preciso messaggio, una
concreta verità storica e una serie di avvenimenti effettivamente accaduti. Gli
affascinanti testi omerici sono in realtà il “ verbale” storico di una
spedizione marittima avente per scopo di dare ai Greci il controllo dei Bosforo
e del Mar Nero. Le descrizioni di questi itinerari tesori gelosamente custoditi
e fonte di prosperità e di potenza per un popolo di navigatori ) dovevano essere
mantenuti segreti per evitare una « fuga » di notizie. Così, afferma l’Autore,
furono abilmente dispersi e mescolati in un testo più ampio e « insospettabile
». Solo coloro che conoscevano i testi a memoria e possedevano il codice di
decifrazione potevano venirne a conoscenza. Ripetendo punto per punto, con la
minuziosa pignoleria di un investigatore, l’itinerario seguito da Ulisse,
Gilbert Pillot ha ricostruito il « vero » viaggio dell’eroe greco dalle colonne
di Ercole, alle Canarie e Madera, su fino all’Irlanda, alla Scozia e
all’Islanda. Un viaggio appassionante rispolverato dal velo dei secoli e un
libro che ha la tensione del « giallo » e i colpi di scena di un romanzo di
spionaggio.