Pane,
antica divinità arcadica, la tradizione lo fece figlio di Ermes e di una ninfa,
che fuggi come lo vide, essendo coi piedi e le corna di capro, i capelli
incolti, naso schiacciato, corpo velloso, con la coda. Ebbe umore selvaggio e
rumoroso, gridava attraverso le foreste e i monti, di costumi libertini, Fu
protettore del bestiame minuto, dei pastori, dei cacciatori, cacciatore egli
stesso e guerriero, dio dei guerrieri; conosceva l’arte di guarire e il futuro,
e poteva rivelarlo agli uomini; i neoplatonici ne fecero la personificazione
del Gran Tutto.