Hierodouloi

 Hierodouloi

Schiavi sacri. Erano addetti al servizio della divinità, ed erano reclutati in diversi modi: città o persone private offrivano degli schiavi ai santuari, il che equivaleva ad una sorta di liberazione. In Atene le fanciulle delle grandi famiglie, fra i cinque e i dieci anni, erano consacrate ad Artemide Brau­ronia. Le occupazioni degli hiero­douloi erano molto varie: coltiva­vano le terre del dio, pagavano dei canoni, oppure erano inviati come coloni in altri luoghi. Presso i Lo­cresi Opunzi si inviavano periodica­mente due fanciulle di ottima fami­glia per farne le schiave di Atena nel suo santuario di Ilio.

hippéis - cavalieri

 

hippéis (cavalieri)

In Atene essi costituivano la seconda classe cen­sitaria della costituzione di Solone. Formavano una nobiltà minore legata alla terra; possedevano una rendita annuale equivalente a più di 300 medimni di grano. Questa rendita permetteva loro di mantenere un cavallo; per questo, allorché fu creata la cavalleria, solo i cavalieri poterono farne parte benché le maggior parte di essi continuasse e prestare servizio tra gli opliti.

Himation

 

Himation

Mantello civile portato dalle donne e dagli uomini. Era sola­mente drappeggiato contrariamente alla clamide. Generalmente era tessuto di lana bianca naturale; tuttavia le persone raffinate lo tin­gevano con colori di porpora o in verde, oppure l’ornavano di una banda colorata. Consisteva in una semplice stoffa rettangolare che si avvolgeva attorno al corpo in diversi modi. Lo si portava sul chitone, ma lo si indossava anche solo, come faceva Socrate, e soprattutto gli Spartani, di cui fu il solo vestito.