la dea Artemide

 la dea Artemide


Artemide era la dea greca della caccia, della luna e della verginità. Era la figlia di Zeus e Leto, e la sorella gemella di Apollo. 


Artemide era raffigurata come una dea selvaggia e indipendente, che amava vivere nei boschi lontana dagli uomini. Si circondava di un seguito di ninfe che erano le sue compagne di caccia. La sua attività preferita era andare a caccia di cervi e cinghiali nelle foreste, dove si sentiva a suo agio. 


Sebbene fosse una dea, Artemide rimase sempre fedele al suo voto di verginità e castità. Non volle mai sposarsi né avere figli. La sua unica amica e compagna era la ninfa Diana, con la quale condivideva la passione per la caccia. 


Artemide era legata al culto della luna, in quanto dea della notte, e ogni mese doveva vagare per i boschi. Il suo simbolo era la luna crescente. Il suo animale sacro era la cerva.


Artemide incarnava ideali come la verginità, l'indipendenza e la libertà. Era una dea potente, ma al tempo stesso capace di manifestare gentilezza nei confronti delle sue seguaci. Rappresentava una visione idilliaca della vita selvaggia lontana dai tumulti degli uomini.


Artemide rimase sempre una dea misteriosa e selvaggia, legata indissolubilmente alla natura, alla foresta e alla luna.