Pan

Pan, uno dei grandi otto dei o dei di prima classe degli Egizi, che gli tributavano un culto particolare ma non gli sacrificavano né capre né caproni, poiché alle sue immagini dava il volto e i piedi di questo animale, adorando sotto questo simbolo il principio della fecondità della natura. I Greci lo dicevano figlio di Zeus e della ninfa Thymbris o, piuttosto, di Hermes e Penelope. Pan era principalmente onorato in Arcadia, dove faceva famosi oracoli. Gli si offriva in sacrificio miele e latte di capra. Si rappresentava solitamente come molto brutto, con il viso infiammato, i capelli e la barba trascurati, con corna, una pelle di capra stellata sullo stomaco e il corpo di caprone dalla cintura in giù, in sostanza non diverso da un Fauno o da un Satiro. Spesso tiene un bastone da pastore come dio dei pastori e un flauto a sette fori, chiamato il flauto di Pan, perché si crede che l'abbia inventato. Veniva anche considerato dio dei cacciatori.